Ognuno ha il proprio modo di pregare, entrare in contatto con un mistero che ci dà vita e speranza, ci conforta ed unisce. Carlo Favini, da oltre vent’anni appassionato creatore di intarsi lignei di grande pregio, dialoga con le Fede grazie al certosino lavoro creativo sul legno, creta nelle sue mani che si trasforma in un vero e proprio Inno al Signore.
"mentre creo mi emoziono e le emozioni sono il dono che vorrei regalare a chi osserva le mie opere"
Monsignor Roberto Brunelli, critico d’ arte e direttore del museo diocesano di Mantova, l’ha definito artista che scopre l’anima e dona l’anima ai suoi legni, riconoscendo nell’artista mantovano una squisita sensibilità e una grande tecnica, frutto di una pazienza senza pari e grande studio tecnico.
La capacità di realizzare intarsi lignei ha visto impegnati in passato, soprattutto nel tardo Medioevo e nel Rinascimento, artisti di gran nome, autori di capolavori mirabili per inventiva dei soggetti e tecnica esecutiva. Il loro lavoro è stato ripreso nel nostro tempo da Carlo Favini, del quale questa mostra offre un’ampia selezione di opere, tutte sorprendenti per fascino e ricercatezza.
Le opere di Carlo Favini sono realizzate con la tecnica medievale dell’intarsio e sono interamente costruite con legno naturale e senza l’utilizzo del colore: ciò che dona espressività e movimento al legno sono gli accostamenti dei vari tipi di legno, oltre che la disposizione attenta delle venature e nodosità del legno e bruciatura delle tessere nella sabbia bollente.
La produzione spazia dai fiori alle vedute di città, da plastici di architettura monumentale a raffinati oggetti d’uso, da elaborate geometrie a soggetti sacri.